IL LAGO E CHAUMONT -1918
Olio su tela , 69x130 cm
Museo di Arte e Storia di Neuchatel
Alto 1180 m., Chaumant è un tipico piegamento giurassico, con la
sua cima allungata e arrotondata - un anticrinale, in termine geologico - e offre ai
cittadini della capitale, con la comodità della funicolare, numerosi spunti di
passeggiate attraverso foreste e pascoli. L'Eplattenier ha avuto la felice idea di
ritrarre il suo profilo caratteristico dalla riva del lago, nella baia di Auvernier. Vi
era allora una delle più adorabili zone dove era così piacevole d'estate attraccare il
battello per nuotare nelle acque tiepide prima di stendersi al sole sulla spiaggia dorata.
Ecco, il genio, rimodellato il paesaggio, affondato il lago dietro un banale gruppo di
rocce per dar spazio alle strade che allargano, porti di piccoli battelli, luogo di sport
e altre comodità della nostra era industriale.
A metà tra il grafismo volontario, semplificatore di Hodler, e il fovismo giubilatorio di
Giovanni Giacometti, L'Eplattenier ha composto un paesaggio mirabilmente equilibrato e con
una delicata ricchezza di colori: al motivo arrotondato della nuvole corrisponde il loro
riflesso sul lago, un riflesso sottilmente interrotto dal movimento delle onde; l'accordo
verde-rosso dei pendii con vigneti di Auvernier sfocia nel gruppo di alberi e di roseti
che circondano la vista. La pennellata larga e carnuta elimina qualsiasi rischio di
scivolare in aneddoti descrittivi minuti... un rischio che d'altronde L'Eplattenier ha
sempre saputo evitare, dotato com'era di un vigoroso temperamento creatore.