LE CASCATE DEL DOUBS IN INVERNO. 1914
Olio su tela, 203 x 205 cm.
Collezione ente dell'elettricitą di Neuchatel.
Liberato dal puntinismo dei primi tempi come dal 'cloisonnisme' a
cui si inspirava il suo secondo periodo artistico. L'Eplattenier sulla quarantina, scopre
lo stile realista e tuttavia molto personalizzato della sua maturitą. Il luogo ben
conosciuto delle cascate del Doubs, che ogni anno attira milioni di turisti, viene qui
minuziosamente descritto, la caduta grondante incastonata in una veste invernale di
cascate irrigidite e di stalattiti di ghiaccio. La complessa struttura del soggetto resta
perfettamente leggibile grazie al graffismo netto che analizza con precisione la forma
delle rocce e dei blocchi di neve o di acqua in seguito gelata che riveste di un bianco
azzurro molto freddo, in contrasto con l'ocra del calcare.
L'anno dell'esecuzione delle Cascate del Doubs in inverno, 1914, segna una svolta
importante nell'esistenza dell'artista. La "Nouvelle Section" (nuova sezione)
della Scuola d'Arte, un corso superiore ideato prima di tutto per gli studenti dotati
pronti a lanciarsi in una carriera autonoma, viene soppresso in seguito a di controversie
con le autoritą della cittą. L'Eplanettenier si dimente con clamore, ma, alla fine di
una guerra che costringerą le autoritą municipali e i collezionisti a ridurre i loro
acquisti, viene privato del sostentamento regolare. Inoltre, superato negli azzardi di
stile da alcuni dei suoi brillanti allievi , soprattutto Le Corbusier (il quale si firma
ancora Jeanneret), non nasconde loro la delusione nel vederli impegnati in strade
tortuose. Lui stesso, come la maggior parte dei pittori svizzeri della sua generazione non
si lascerą mai tentare dall'arte non figurativa.